Tecniche di controllo per rendere un sistema immaginario negativo

Autori

Mattia Frasca

Abstract

I sistemi immaginari negativi sono caratterizzati da una matrice di trasferimento G(s) che soddisfa j[G(jω)−G∗(jω)] ≥ 0 per ω ∈ (0,∞) [1, 2]. Tali sistemi ricorrono nella modellizzazione di strutture meccaniche flessibili controllate da attuatori collocati nella stessa posizione (e che agiscono nello stesso verso) dei sensori utilizzati per il controllo e rappresentano la classe duale dei sistemi reali positivi. Nell’identificazione di modelli di sistemi fisici che sono noti essere immaginari negativi si pone il problema di fare in modo che il modello rispetti questa proprietà, condizione non garantita dall’applicazione delle tecniche di identificazione. Per tale motivo in questo lavoro ci si `e
posti il problema di rendere immaginario negativo un sistema che potrebbe appunto essere il risultato di un processo di identificazione. A questa domanda
in letteratura si è dato risposta proponendo delle tecniche basate su perturbazioni delle matrici di stato, laddove invece nel nostro lavoro [3] abbiamo introdotto una metodologia che opera sul modello ingresso-uscita del
sistema e che è basata su un’azione in avanti. Il risultato principale può essere riassunto in due teoremi:

Sessione

TM2a